Il seminario “Start-up Italiane nel Regno Unito” è stato organizzato Martedì 27 Ottobre 2015 a Palazzo Montecitorio (Roma) dalla Presidentessa della “Sezione Bilaterale di Amicizia UIP Italia-Gran Bretagna”, Michela Montevecchi, e dal British Ambassador in Italy, Christopher Prentice.
Lo scopo principale del seminario è stato quello di presentare le opportunità offerte dal mercato inglese alle start-up italiane, ma si è anche discusso delle principali differenze tra i due mercati prevalentemente sotto il profilo legislativo.
Al seminario hanno partecipato:
- Alastair Lukies, British Business Ambassador (Financial Services)
- Michela Montevecchi, Parlamento Italiano
- Guglielmo Picchi,Parlamento Italiano
- Lia Quartapelle, Parlamento Italiano
- Francesco Russo, RENA
James Politi, Financial Times, è stato il moderatore.
Le presentazioni sono state seguite da una tavola rotonda sulle iniziative che il Parlamento Italiano potrebbe adottare per migliorare l’ecosistema delle start-up italiane e attirare capitali esteri. La discussione si è focalizzata sulle opportunità e sugli ostacoli per le aziende Italiane in UK.
Insieme con Chorally e Facility Life, Qwince è stata invitata a testimoniare la propria esperienza sul mercato inglese ed europeo, grazie al supporto di UKTI e del programma GEP. Le tre aziende sono considerate degli esempi e dei casi di successo nello processo di internazionalizzazione e nello sforzo di competere su un mercato globale.
Il nostro CEO, Gianmarco Troia, ha presentato il percorso compiuto dall’azienda a partire dall’Incubatore Arca dell’Università di Palermo fino a Londra per diventare un’azienda di digital innovation company capace di giocare la propria partita sul mercato europeo.
Questo evento segue il video pubblicato da UKTI per promuovere gli investimenti italiani in Gran Bretagna, per il quale Qwince è stata selezionata come una dei testimonal.
Di seguito alcuni articoli sulla stampa italiana.
- Perché l’Italia dovrebbe seguire il modello inglese per lanciare e far crescere le nuove imprese (Il Foglio)
- Start up italiane in Gran Bretagna: info utili (IlSole24Ore – Nova)
- Startup, asse Italia-Uk per spingere il Digital Single Market (Corriere della Sera – Corriere Comunicazioni)
- ‘We mustn’t lose our startup talent to London‘ (The Local.it)