Successivamente alle “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni di telemedicina” di fine 2020, le nuove linee guida contenute nel “Modello digitale per l’attuazione dell’assistenza domiciliare”, approvate con il Decreto del 29 aprile 2022 del Ministero della Salute e coerenti con gli interventi inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, regolamentano i servizi sanitari da remoto e le singole prestazioni sanitarie digitali (televisita, teleconsulto medico, teleconsulenza medico-sanitaria, teleassistenza e telemonitoraggio).
Da Aprile 2022, quindi, la Telemedicina è entrata ufficialmente a far parte delle prestazioni del Sistema Sanitario Nazionale. Le prestazioni di Telemedicina sono cioè diventate prestazioni sanitarie a tutti gli effetti, al pari di quelle diagnostiche o terapeutiche tradizionali. Il “Modello digitale per l’attuazione dell’assistenza domiciliare” definisce i seguenti ambiti:
Teleassistenza
La teleassistenza è un atto professionale di pertinenza della relativa professione sanitaria. Questa prestazione prevede l’interazione a distanza tra professionista e paziente/caregiver tramite videochiamata. Lo scopo della teleassistenza è quello di facilitare lo svolgimento delle attività assistenziali a domicilio.
Telemonitoraggio
Il telemonitoraggio consente, sfruttando sensori e dispositivi medici, di rilevare a distanza i parametri vitali e clinici del paziente e di trasmetterli al professionista. I dati sono inviati in modo continuativo e automatico, affinché gli operatori possano monitorare nel tempo l’andamento del quadro clinico e la sua evoluzione. In questo ambito, rientra anche la collezione di dati comportamentali o volontariamente inseriti dal paziente ai fini del monitoraggio di una patologia.
Teleconsulenza medico-sanitaria
La teleconsulenza fa riferimento ad un’attività di supporto, durante lo svolgimento di un’attività sanitaria, abilitata da una videochiamata con cui il professionista comunica ad altri le decisioni o le indicazioni per l’esecuzione di azioni assistenziali.
Telecontrollo
II telecontrollo medico consiste nel controllo a distanza del paziente, in caso di patologie già diagnosticate. Tale attività è caratterizzata da una serie cadenzata di contatti con il medico, che verifica l’andamento del quadro clinico per mezzo della videochiamata e con la condivisione dei dati clinici raccolti presso il paziente.
Televisita
La televisita viene definita come un atto professionale in cui l’operatore sanitario interagisce a distanza e in tempo reale con il paziente e/o il caregiver. In ogni caso, è specificato che la relazione operatore-paziente non può essere condotta solo a distanza e che la Televisita non sostituisce in modo automatico la prima visita in presenza.
Teleconsulto medico
Il termine “teleconsulto” si riferisce all’interazione a distanza di un professionista con uno o più medici, in maniera sincrona o asincrona (nei casi in cui è asincrono l’interazione tra specialisti avviene in momenti diversi, nel caso in cui è sincrono i professionisti interagiscono tra loro in tempo reale). La finalità del teleconsulto è quella del confronto e della condivisione delle scelte mediche su un paziente da parte dei professionisti. Rappresenta inoltre una modalità per fornire la second opinion specialistica.
Mentre, quindi, la telemedicina consente l’accesso remoto a prestazioni sanitarie specializzate, oltre all’attuazione e la pianificazione delle scelte diagnostiche e terapeutiche più appropriate, il teleconsulto, attraverso la consulenza da remoto, favorisce la comunicazione tra specialisti, medici, operatori sanitari ed eventualmente pazienti, con lo scopo di agevolare le decisioni cliniche e gli interventi assistenziali.
Il teleconsulto può essere distinto in:
- teleconsulto medico: atto professionale a distanza tra uno o più medici per confrontarsi anche tramite una videochiamata, relativamente alla situazione clinica di un paziente, basandosi primariamente sulla condivisione di tutti i dati clinici, i referti, le immagini, gli audio-video riguardanti il caso specifico.
- teleconsulenza medico-sanitaria: attività sanitaria, non necessariamente medica, che si svolge tra professionisti sanitari con ruoli e responsabilità differenti che, applicando le proprie competenze specifiche al quadro clinico del paziente, sono in grado di fornire le indicazioni per una decisione e/o per la corretta esecuzione di azioni assistenziali rivolte al paziente.
In entrambi i casi, il consulto si può svolgere tramite videochiamata e prevede di condividere, all’occorrenza, dati clinici, referti, video e immagini inerenti al caso specifico. Qualora sia necessario, è possibile includere anche il paziente nel teleconsulto (in modalità asincrona o sincrona, nel qual caso si assimila a una visita multidisciplinare in tempo reale, ricorrendo a modalità operative analoghe a quelle della televisita, benché si differenzi da questa proprio per la presenza di più medici e/o operatori).
Il teleconsulto è, dunque, un servizio della telemedicina che, attraverso la consultazione da remoto, favorisce la comunicazione da remoto tra specialisti, medici e operatori sanitari, con o senza il coinvolgimento diretto del paziente, allo scopo di agevolare le decisioni cliniche e favorire interventi assistenziali più semplici.
La piattaforma di Teleconsulto di Qwince permette di abilitare in maniera semplice, efficace e, soprattutto, sicura, un canale di comunicazione orientato a identificare in tempi brevi eventuali situazioni emergenziali e di sviluppare tempestivamente un piano terapeutico, con una notevole riduzione dei tempi di diagnosi.