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Quando l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) parla, l’industria farmaceutica e sanitaria ascolta. Recentemente, attraverso la sua pagina dedicata all’Intelligenza Artificiale, l’EMA non ha alzato muri, ma ha iniziato a costruire una strada: un framework per guidare l’adozione di un’IA affidabile (“trustworthy”) lungo l’intero ciclo di vita del farmaco.

I risultati del primo report del suo osservatorio sull’IA e dell’attività di Horizon Scanning non sono semplici osservazioni, ma una vera e propria mappa delle sfide e delle opportunità che ogni leader del settore deve comprendere.

Il paradosso dell’IA: i risultati dell’osservatorio EMA

Il report dell’EMA fotografa una situazione che in Qwince osserviamo da tempo sul campo: un paradosso tra entusiasmo e impreparazione. I punti chiave emersi sono:

  1. Adozione diffusa ma unastrategia assente: L’IA è già in fase di implementazione nella maggior parte delle organizzazioni o quanto meno fattivamente utilizzata dai dipendenti (anche al di fuori delle policy), ma meno di un quinto ha sviluppato una governance interna e una strategia chiara. Si naviga a vista, progetto per progetto.
  2. Gap tra Hype e realtà: Esiste un divario significativo tra il potenziale discusso dell’IA e la sua implementazione pratica e su larga scala, frenata da ostacoli concreti.
  3. Le vere barriere non sono tecnologiche: Gli ostacoli più grandi identificati dall’EMA non sono gli algoritmi, ma la loro gestione: la mancanza di standard, i problemi di qualità e interoperabilità dei dati, e la carenza di una governance chiara.

In sintesi, il regolatore europeo ci sta dicendo che la corsa all’adozione dell’IA, se disordinata, rischia di creare più problemi di quanti ne risolva, soprattutto in sanità e farmaceutico.

Le implicazioni per i nostri clienti: I tre rischi strategici

Cosa significano le osservazioni contenute nel report dell’EMA per un’azienda farmaceutica o una struttura sanitaria? Significano che l’approccio “una tantum” all’IA introduce tre rischi strategici:

  • Rischio di frammentazione: Implementare soluzioni IA verticali e non comunicanti crea silos di dati e processi, aumentando la complessità operativa invece di ridurla.
  • Rischio regolatorio: Con le nuove linee guida EMA in arrivo, operare senza un framework di governance tracciabile ed “esplicabile” (Explainable AI) diventerà presto una seria passività in termini di compliance.
  • Rischio di ROI mancato: Senza una piattaforma che integri gli insight dell’IA nei workflow decisionali, il potenziale ritorno sull’investimento rimane intrappolato in dashboard e report, senza mai tradursi in un reale efficientamento dei processi.

Non crediamo chele linee guida dell’EMA siano una minaccia, ma la più grande validazione del nostro approccio. In Qwince, non vendiamo singoli algoritmi, ma ci sforziamo di fornire la soluzione strutturale ai problemi identificati dall’ente regolatore. Il nostro sistema operativo adam.os è progettato per essere la piattaforma di governance e orchestrazione che permette ai nostri clienti di implementare l’IA in modo strategico, sicuro e conforme.

Ecco come aiutiamo a superare le barriere identificate dall’EMA:

  1. La risposta alla frammentazione: Mentre le soluzioni singole creano caos, adam.os agisce come un “hub” di controllo. Permette di innestare diversi moduli di IA (propri o di terze parti) all’interno dei workflow clinici e di ricerca in modo standardizzato e monitorato. Non si adotta più una singola “app”, ma si costruisce una capacità strategica interna.
  2. La soluzione all’interoperabilità: adam.os è costruito su un Data Layer che unifica e normalizza dati da fonti eterogenee (EHR, trial clinici, Real-World Data). Questo risolve alla radice il problema della qualità e dell’accesso ai dati, fornendo il “carburante” di alta qualità indispensabile per qualsiasi iniziativa di IA affidabile.
  3. Compliance by Design: I nostri principi di “Explainability & Governance” sono nativi nel nostro approccio. Ogni azione orchestrata da adam.os è tracciabile, ogni decisione suggerita da un modello di IA è spiegabile. Questo non è un “add-on”, è il cuore del sistema, progettato per soddisfare oggi i requisiti che l’EMA renderà standard domani.

L’EMA ha tracciato una linea chiara: il futuro dell’IA in sanità sarà regolamentato, governato e strategico. L’era della sperimentazione frammentata sta per finire.


Per i nostri clienti, questo è il momento di passare da “adottare l’IA” a “costruire una strategia di IA”. Non si tratta più di “se”, ma di “come” farlo in modo efficace e conforme. La risposta non è un altro algoritmo, ma un sistema operativo che li governi tutti. E noi siamo qui per essere il vostro partner strategico in questa transizione fondamentale.

Fonte: https://www.ema.europa.eu/en/about-us/how-we-work/data-regulation-big-data-other-sources/artificial-intelligence#ai-observatory-report-and-horizon-scanning-77885